19 Feb Dermatologicamente Testato
Dermatologicamente Testato: Sicuri di sapere tuto?
Vi siete mai chiesti quale sia il significato della dicitura Dermatologicamente Testato presente su molti dei cosmetici che acquistiamo?
Probabilmente no, perché queste due paroline sembrano semplici e intuitive. Oggi vogliamo invitarvi a riflettere e a comprendere meglio quella che sembra essere una delle trovate pubblicitarie più innocue e fruttuose.
Il test, cui segue il rilascio della certificazione con la dicitura Dermatologicamente Testato, è un semplice test di irritabilità cutanea. Ma in cosa consiste? Si applica una quantità di prodotto per un dato periodo di tempo sull’epidermide di un campione di almeno 20 persone volontarie, valutandone successivamente la comparsa di reazioni allergiche.
Indipendentemente dal risultato del test, il certificato Dermatologicamente Testato viene rilasciato alla società cosmetica, in quanto questa paga un servizio alla struttura che effettua il test di irritabilità cutanea per conto suo.
Dunque, quando su un cosmetico troviamo il termine Dermatologicamente Testato , in realtà ci stanno semplicemente dicendo che quel cosmetico, prima di essere commercializzato, è stato testato per verificarne statisticamente le probabilità di provocare irritazioni cutanee. Ma nella maggior parte dei casi non viene indicato né il risultato dei test effettuati, né da chi e su chi il test è stato effettuato.
Ciò detto, non possiamo essere certi che un prodotto Dermatologicamente Testato sia sicuro e non provochi irritazioni: non è escluso, infatti, che lo stesso possa generare reazioni allergiche. Al contrario, un prodotto, che non riporti la dicitura Dermatologicamente Testato, potrebbe essere assolutamente anallergico.
In ogni caso il risultato dell’analisi è di tipo statistico, ed il numero di volontari che testano il prodotto può variare significativamente (da 20 fino a migliaia), con un indice di veridicità molto variabile.
Vale la pena ricordare che questo test non è obbligatorio per legge. Ma va da sé che, con o senza test, è nell’interesse delle case cosmetiche commercializzare prodotti che aiutino le vendite, per cui lanciare su un mercato un prodotto irritante sarebbe controproducente.
Ad ogni modo, per evitare spiacevoli esperienze, il nostro consiglio è quello di leggere sempre gli ingredienti contenuti all’interno dei cosmetici che acquistiamo: l’informazione ci aiuta a combattere la pubblicità e il marketing, ma soprattutto ad evitare brutte sorprese!